L’avvio del progetto, con la collaborazione del dott. Davide Pagnoncelli | Alla ricerca di nuove forme comunicative_La proposta iniziale | |||||
Il ppt conclusivo, con il materiale prodotto dai vari gruppi, le riflessioni degli studenti ed alcuni materiali del dott. Pagnoncelli (I sistemi rappresentazionali, gli stili di apprendimento) | IPER Linguaggi |
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Le schede di autovalutazione | C’è stata molta collaborazione fra di noi, molti scambi di idee; abbiamo lavorato serenamente senza problemi,divertendoci
Avremmo potuto distribuirci meglio il lavoro e lavorare più seriamente, con più impegno e dedizione… |
Abbiamo unito le opinioni di tutti i componenti, perciò siamo riusciti a creare ciò che avevamo in mente.Avremmo però potuto collaborare meglio e suddividere il lavoro in modo da coinvolgere proprio tutti….Abbiamo avuto difficoltà nel disporre il materiale sul cartellone e nell’organizzare le idee |
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Abbiamo fatto un buon lavoro perché: -ci siamo divertiti -è stata un’attività diversa dal solito ed interessante -tutti hanno collaborato -è stata un’occasione di riflessione personale e sui limiti nel divertimento.Per lavorare meglio avremmo dovuto ….. -avere più tempo a disposizione -avere più materiale -spiegare meglio e in modo più approfondito le singole forme di divertimento |
Tutti si sono impegnati a collaborare alla creazione di ben 2 cartelloni !
Quelli di prima hanno cercato di dimostrarsi all’altezza, e Non abbiamo avuto particolari difficoltà, se non nella ricerca delle immagini. |
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Alcune riflessioni degli studenti | ||||||
Io penso siano stati utilizzati diversi modi di presentazione del lavoro, per mostrare agli alunni i diversi tipi di linguaggi correlati ai sensi: la vista, sfruttata nella proiezione di diapositive, l’ udito, nella lettura della relazione e della spiegazione, a voce, di tutto il lavoro; e il tatto, utilizzato per riempire il cartellone, in modo tale che i ragazzi imparino a sfruttare tutti i sensi per comunicare, riuscendo così a interpretare meglio i messaggi espressi,anche senza l’ utilizzo delle parole.
Ho trovato questa esperienza molto coinvolgente, perché, grazie alla libertà che i professori ci hanno dato per gestire “la cosa”, ci siamo sentiti molto responsabilizzati: ognuno doveva svolgere il proprio compito, in sincronia, però, con gli altri componenti del gruppo. Abbiamo imparato ad essere un po’ più maturi e pronti nel gestire diverse situazioni : questo ci servirà anche per il futuro ! …Man mano si discuteva, si riusciva ad elaborare un piccolo pensiero o una poesia e ognuno collaborava per renderlo più vivace e significativo possibile…. È stata, tutto sommato, una bella esperienza, perché ci ha uniti ad una classe diversa dalla nostra. Il 18 Maggio, giorno dell’ultimo incontro del progetto, lo psicologo Pagnoncelli ha consegnato ad ognuno il proprio prospetto sulle tecniche di studio ed effettivamente ho verificato che non si è sbagliato nel giudizio, perché sono una persona a cui piace lavorare in gruppo, specialmente se unito; questo test, infine, mi ha dato dei consigli per migliorare il mio metodo di studio e per capire le scelte migliori per la mia vita. |
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La relazione finale del dott. D. Pagnoncelli | Relazione finale del dott Pagnoncelli |